
RITA è una tragicommedia che affronta con delicatezza e ironia il tema della difficoltà di “lasciare andare” le persone che amiamo. Interroga il significato della dignità nella vita e nella morte, ponendo domande scomode e profonde sulla legittimità di decidere per gli altri. Attraverso dialoghi brillanti e situazioni imprevedibili, Marta Buchaca ci conduce in un microcosmo intimo fatto di silenzi, fragilità, non detti e della costante ricerca di un equilibrio instabile.
Toni e Julia sono fratelli. Toni è impulsivo e abituato a cercare scorciatoie; Julia, invece, è insicura, restia a prendere decisioni definitive. Quando il veterinario consiglia di sopprimere il cane di Toni, Rita, i ruoli si ribaltano: Julia si rivela sorprendentemente determinata, mentre Toni si scopre vulnerabile. Questo cambiamento innesca un confronto ben più profondo, che coinvolge la madre dei due e fa emergere tensioni rimaste a lungo sopite.
A dare corpo ai personaggi sono Denis Fontanari e Monica Garavello, diretti da Alberto Giusta, regista riconosciuto per la sua sensibilità e per la capacità di esplorare le sfumature emotive del testo. Con Rita, Giusta propone una lettura contemporanea e partecipata del lavoro di Buchaca, valorizzandone la forza emotiva e la sottile vena comica.
di Marta Buchaca
regia di Alberto Giusta
con Denis Fontanari e Monica Garavello
luci e cover canzone iniziale Iacopo Candela
oggetti di scena Federica Rigon e Davide Sorzato
assistenti Dalila Toscanelli e Giovanna Viazzo
un ringraziamento speciale a Rita Pallaoro
organizzazione Cristina Pagliaro
produzione Ariateatro