Laboratori teatrali e formazione 2019-2020

I laboratori teatrali per le scuole si propongono di far conoscere agli studenti la magia del teatro e affrontarne i diversi aspetti. Sono studiati sugli elementi base dello stare in scena e della relazione, sul linguaggio del corpo e sul movimento creativo e strutturati in base alle diverse fasce d’età e livelli d’istruzione. L’obiettivo è quello di portare i bambini e i ragazzi a conoscersi e conoscere gli altri, a mettersi in gioco, a sviluppare la fantasia e la creatività incentivando la fiducia in se stessi e negli altri. Con l’anno scolastico 2018-2019 hanno preso avvio anche progetti di formazione rivolti agli insegnanti.

La proposta laboratoriale per le scuole è la seguente:

Scuola dell’infanzia Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado Bambini e ragazzi più grandi Istituti superiori
Percorsi
Da 10 a 15 ore con incontri della durata di un’ora
Da 15 a 20 ore con incontri della durata di 2 ore
È possibile anche mettere in scena uno spettacolo grazie ad un laboratorio della durata di 30 ore
La durata del laboratorio viene definita in base allo specifico progetto. Il lavoro viene studiato in base alle esigenze della classe in accordo con gli insegnanti di riferimento.

LABORATORI E FORMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Laboratorio di manualità espressiva di 10 ore

► con le classi 4° A e 5° A della scuola primaria di Sant’Orsola
► condotto dalle scenografe Nadezdha Simeonova e Michela Cannolletta
► per accostare i bambini al tema del conflitto attraverso un percorso ispirato ai laboratori di Brera di Munari.

Al termine del laboratorio gli alunni hanno visto lo spettacolo La Repubblica dei bambini, sul tema del conflitto socio-politico

Laboratorio di danza di 10 ore

► con le classi 1°, 2° e 3° A, divise in due gruppi, della scuola primaria di Sant’Orsola
►condotto da Mariapia Di Mauro ed Elisa Libardi dell’Associazione
Danzamania di Pergine, affiancate da Anna Libardi, che ha proposto esperienze musicali
► per approfondire il tema del conflitto attraverso il movimento corporeo.

All’interno del percorso laboratoriale gli alunni hanno visto lo spettacolo di teatro-danza Cappuccetto rosso, che affronta il tema del conflitto attraverso gli occhi della fiaba

Laboratorio teatrale di 10 ore

► con le classi 1° A e 1° B della scuola secondaria di primo grado di Vigolo Vattaro
► condotto dall’attore/formatore Klaus Saccardo
►per sperimentare il conflitto attraverso l’azione teatrale.

Al termine del laboratorio gli studenti hanno visto lo spettacolo Moon Amour, per riflettere sul tema del conflitto relazionale

Laboratorio d’improvvisazione musicale di 3 ore

► con le classi 1° ASU, 1° ASE e 2° ASE dell’Istituto d’Istruzione Marie Curie di Pergine
►a cura di Azione_Improvvisa ensemble
►per sperimentare il conflitto attraverso il suono.

Al termine del laboratorio gli alunni hanno visto lo spettacolo di prosa/musica/animazione multimediale I.A. Nessuno mi ama offline, per riflettere sul tema della dipendenza da internet e delle nuove tecnologie e sui conflitti che ne derivano, conflitti generazionali ma anche conflitti con se stessi e con i propri coetanei

Incontro di approfondimento sulle tematiche dello spettacolo Kebab
► 
condottodall’attrice/formatrice Chiara Benedetti e dalla referente del Centro Antiviolenza di Trento Barbara Bastarelli

► per le classi 4° ALL, 4° ASE, 4° BSU e 5° ASU dell’Istituto d’Istruzione Marie Curie di Pergine.

Gli studenti hanno poi partecipato allo spettacolo teatrale Kebab.

Nell’anno scolastico 2019/2020 non sono commissionati.

Nell’anno scolastico 2019/2020 tali percorsi hanno riguardato il laboratorio “Il corpo delle parole” richiesto per il secondo anno dall’Istituto d’Istruzione Marie Curie di Pergine Valsugana:
► quattro percorsi da 2 ore scolastiche ciascuno
► sulla comunicazione non verbale
► con le classi 1° ASU, 2° ASU, 1° ASE e 2° ASE
► condotti dall’attrice/formatrice Chiara Benedetti.

Nell’anno scolastico 2019/2020 tali percorsi hanno riguardato il laboratorio “We ♥ Opera” condotto dagli Amici della lirica Giacomo Puccini e collegato alla produzione Le Nozze di Figaro per approfondire con gli alunni il compositore, la trama, e i protagonisti dell’opera mozartiana.
Il laboratorio era strutturato in un incontro di 2 ore con gli insegnanti e quattro incontri di 1 ora con gli alunni per la scuola primaria e in un incontro di 2 ore con gli insegnanti e due incontri da 1 ora con gli studenti per la scuola secondaria di primo grado.
Vi hanno partecipato la classe 1° C e 2° E della scuola secondaria di primo grado Andreatta di Pergine, cinque classi 2° della scuola secondaria di primo grado Garbari di Pergine, la classe 2° B della scuola secondaria di primo grado Vielmetti di Cembra, la classe 2° A della scuola secondaria di primo grado di Stredo Segonzano e la classe 5° A della scuola primaria Don Milani di Pergine.

AriaTeatro propone alle scuole dei percorsi di formazione rivolti ad educatori/insegnanti avvalendosi delle proprie professionalità interne (attori, registi, scenografi, tecnici, ecc.) in collaborazione con altre professionalità: pedagogisti, psicologi, atelieristi, docenti di metodologia e didattica, ecc.
I percorsi formativi vengono definiti e strutturati assieme agli operatori della scuola in modo tale che ogni singolo progetto vada a rispondere al bisogno formativo espresso. Assieme agli insegnanti si valutano poi l’efficacia della proposta e le relative ricadute didattiche.

Nell’anno scolastico 2019/2020 si sarebbe dovuto realizzare un breve percorso formativo rivolto ad
insegnanti e bambini della scuola dell’infanzia di Villa Agnedo ma causa pandemia ciò non è stato possibile.
Il progetto rappresentava il proseguo del percorso formativo svolto nell’anno scolastico 2018/2019 rivolto a due gruppi di insegnanti (per un totale di n. 38 insegnanti) dei Circoli di coordinamento 1 e 2 delle scuole dell’infanzia provinciali, articolato in sei incontri di 2 ore e mezza ciascuno dove si sono articolati e coniugati aspetti pedagogico/didattici con altri più specifici del linguaggio teatrale.

Dall’analisi dei processi comunicativi, il focus si è ristretto sulle caratteristiche proprie del linguaggio teatrale, in particolare quelle più efficaci per i bambini. Si sono poi esaminati l’uso della voce e l’interpretazione dei testi quali competenze che sostengono la qualità espressiva di ogni relazione comunicativa verbale per approfondire successivamente il linguaggio non verbale e l’uso del corpo.
La conoscenza di questi aspetti dà corpo al progetto educativo/didattico. È stato questo il tema degli ultimi due incontri: ci si è confrontati sul come rendere visibile e presente il linguaggio teatrale nella scuola dell’infanzia sia nella sua espressione spontanea da parte dei bambini sia in azioni più strutturate progettate dagli adulti.

Incontro di approfondimento dello spettacolo Il malato immaginario
► con la compagnia Stivalaccio Teatro
► svoltosi presso il Teatro Comunale di Pergine Valsugana.

La compagnia ha accompagnato gli studenti nel dietro le quinte dello spettacolo, soffermandosi sulla storia della propria compagnia, sul tema della commedia dell’arte e sul lavoro dell’attore in Italia e all’estero.

Incontro di approfondimento dello spettacolo Camillo Olivetti – Alle radici di un sogno
► con l’attrice Laura Curino
► presso l’Istituto d’Istruzione Marie Curie di Pergine Valsugana.

Presso la biblioteca dell’Istituto 30 studenti hanno potuto approfondire il ruolo e il significato avuto da Camillo e Adriano Olivetti nell’economia e nella società italiana e mondiale, sviscerando contemporaneamente la funzione dell’attore nel restituire ciò.