La storia di Romeo e Giulietta

Da William Shakespeare
interpreti e regia CHIARA BENEDETTI, GIUSEPPE AMATO, RICCARDO BELLANDI
scene e costumi FEDERICA RIGON

Parlare d’amore nel ventunesimo secolo, nell’epoca della comunicazione virtuale, del consumo veloce di ogni cosa e quindi anche dei sentimenti che si divorano e digeriscono come fossero cibi in un fast-food, pare fuori luogo.
Farlo raccontando l’eterna storia dei due ragazzi che lottano fino alla morte per difendere e proteggere il loro amore puro, sincero – come puro e sincero sa essere solo l’amore tra due adolescenti – ostacolato dal mondo corrotto degli adulti che dimenticano di essere stati anche loro adolescenti e quindi puri, pare quasi anacronistico.
In realtà la storia di “Romeo e Giulietta” ha la capacità di entrare in contatto con quell’eterno moto interiore che appartiene a tutti, di ogni tempo e di ogni luogo. Per questo, ai giorni nostri, diventa ancora più interessante, giusto, direi quasi necessario, raccontare la storia di questi due giovani che ci fanno riflettere sul valore di ciò che proviamo. Diventa ancora più forte se si decide di raccontare questa storia proprio a chi è abituato, per un evidente motivo generazionale, a convivere e crescere con una società tesa al consumo veloce d’ogni cosa senza aver termini di paragone.