Il Maestro e Margherita

Non è cosa da poco, in un teatro di prosa, incontrare il diavolo in persona che muove le dita e le menti degli spettatori che hanno appena pagato per assistere ad un suo spettacolo. In che luogo ci troviamo? A che spettacolo ci accingiamo ad assistere? E chi guarda chi?

Gli Emigranti

In una città straniera due emigranti sono costretti a trascorrere la loro vita nella squallida e desolata stanza del sottoscala dove convivono.
Non viene definita la città ne lo Stato di appartenenza perché è una storia dedicata a tutti gli Emigranti che, lontani dalla propria terra di origine, cercano riscatto.
Emigranti affronta temi molto forti con una vena di umorismo e sa rendere anche le situazioni più drammatiche più leggere e ironiche.

Nel paese dei ciechi

Si immagini un paese i cui abitanti abbiano perduto del tutto il ricordo della vista. In cui l’oscurità abbia preso il posto della luce. Si immagini una civiltà prospera, che abiti una valle incantata ricca di ogni bene, ma che non contempli la possibilità di superare i confini delle rocce che la circondano. E si immagini infine l’arrivo di un uomo da oltre quei monti, dal mondo grande e immenso che si estende a perdita d’occhio fino ad arrivare alle coste dell’oceano.